Firenze... Disegno di un Dio bambino
Da qualsiasi punto la si guardi, c’è solo una parola che può esprimere la sua magnificenza,la sua regalità antica proiettata a testa alta verso il futuro. C’è solo unaparola, e quella parola è: Firenze. Adagiatatra morbide colline geometriche e accarezzata dall’acqua del fiume Arno,Firenze, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è uno scrignodi storia, arte e tradizione. In questa città, ogni pietra, ogni via, ognipiazza ed ogni “canto†hanno qualcosa da raccontare a chi vuole andare oltre la “semplice†cartolina. Il CentroStorico di Firenze, liberato da auto e tram grazie alla recentepedonalizzazione, offre ai visitatori un’immersione tra nomi ed opere d’arte edarchitettoniche che hanno segnato la storia dell’uomo. A partire dalla Basilicadi Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze: quinta chiesa d’Europa perdimensioni, alla sua realizzazione (iniziata nel 1296 e conclusasi nel 1436)lavorarono Arnolfo di Cambio, Giotto, Francesco Talenti, Brunelleschi.Tuttavia, la moderna facciata in marmi policromi è relativamente recente vistoche è stata inaugurata “solo†nel 1887. Nomi estorie si rincorrono nei secoli e si trasformano in sculture, edifici, stemmi. PalazzoVecchio, sede dell’amministrazione comunale cittadina, diventò “vecchioâ€quando, nel 1565, il duca Cosimo I de’ Medici spostò la propria residenza nel“nuovo†Palazzo Pitti. E poi il Museo degli Uffizi, la Galleriadell’Accademia, la Loggia de’ Lanzi; e poi il Ponte Vecchio, ilBattistero e le Porte del Paradiso del Ghiberti, i Giardini di Boboli, il Campaniledi Giotto, il David di Michelangelo, Santa Croce, Santa MariaNovella. Ovunquesi posi lo sguardo, Firenze regala emozioni magiche ed indimenticabili. Solo unconsiglio: quando camminate per le sue strade in pietra, tenete sempre gliocchi alti. E’ tra la terra e il cielo che nascono i fiori, tra le facciate, itetti, gli abbaini e le nuvole. Tra la terra e il cielo, tra il passato e ilfuturo; e Firenze lì, ambiziosa e perfetta, come il disegno di un dio bambino.